10 consigli per un travaglio e parto sereno
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Tutte le future mamme vorrebbero un travaglio e parto dolce e sereno. Cosa diresti se io ti dicessi che è possibile? Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero fare la differenza!
1. Avere un idea del tipo di parto che vorresti
Epidurale? Senza interventi innecessari? Cesareo programmato? Parto in acqua? Qualunque tipo di parto che desideri, è buono che sappiano chi si prenderanno cura di te durante il parto. È vero che il parto è sempre imprevedibile, ma se i tuoi desideri sono chiari per chi ti assisterà, c'è più probabilità che diventino la realtà. Se alle fine il tuo parto non va come immaginavi, almeno sentirai l'appoggio di chi hai avuto intorno.
2. Conoscere dove partorirai
Più rilassata sei, più gli ormoni che danno potenza al parto lavoreranno. È difficile essere rilassata in un posto che non conosci. Fai un tour dell’ospedale o centro nascita dove partorirai, fai conoscenze con le ostetriche, medici, e altre persone che lavorano lì. Vedere persone e posti che conosci ricorderà al tuo corpo che sei in un posto sicuro, e questa sicurezza ti aiuterà ad aprire e partorire con fiducia.
3. Imparare che cosa accade dentro del tuo corpo
Sapere il significato delle sensazione che avrai ti aiuterà ad avere meno paura e più tranquillità. Per esempio, sapere che il bebè passerà vicino al tuo retto verso la fine del travaglio, ti aiuterà a riconoscere quel momento (e celebrarlo!). Sapere la posizione del tuo bebè ti aiuterà a capire eventuali consigli o interventi medici. Un corso preparto può essere un buon modo di imparare e anche di conoscere altre donne che avranno bambini con la stessa età del tuo. Se vivi a Genova, tutti gli ospedali offrono corsi, e la Casa Maternità Le Maree offre uno per le mamme e anche le coppie. La Gioia del Parto di Ina May Gaskin (2003, tradotto dal inglese nel 2004) è un buon libro dove incominciare. Ci sono racconti di nascita positivi e tanta informazione basata sulla ricerca.
4. Mangiare e bere
Durante una maratona gli atleti mangiano e bevono. Hanno bisogna di forza, come ha bisogno la mamma che sta facendo un lavoro ancora più grande e molte volte più lungo!
5. Utilizzare la gravità
È importante trovare le posizione che sono più comode per te. Se stai male in una posizione, cambia! Considera che la gravità aiuterà tuo bebè di scendere, quindi se puoi (magari con l’aiuto di tuo compagno, ostetrica, o doula), prova a stare in piedi, seduta, in quadropedia, o in ginocchio.
6. Acqua acqua acqua
L’acqua tiepida o calda aiuta tanto a allevare il dolore delle contrazione. Stai sotto la doccia con l’acqua indirizzato dove fa male, o ti puoi immergere in un bel bagno caldo.
7. Stare in contatto con tuo istinto primordiale
Nel mondo di lavorare con i tacchi, fare foto belle di instagram, e mangiare con gli amici su una bella tovaglia di lino, ci dimentichiamo spesso che noi siamo animali. Ricordati che sei un mammifero durante il parto. Muovete come ti pare, fai suoni “strani” e dimenticati delle buone maniere per questo momento.
8. Assumere una doula
Una doula può aiutarti a trovare la posizione più comoda, ti ricorderà che sei forte, che c’è la farai. Ti aiuterà a rilassarti per poter aprire e dare luce. Tutto senza giudizio, e senza mai lasciarti sola. Sappiamo che ogni parto sviluppa in un modo unico, alcuni sono più difficile, alcuni più lunghi, alcuni con delle sorprese non benvenute. La doula può aiutarti ad affrontare tutto con le tue proprie forze (che magari neanche tu sapevi di avere). Una doula a Torino, Olga Pasin, ha scritto una bellissima descrizione del lavoro della doula nel suo sito. Puoi leggerla qui.
9. Ricordare che il dolore rappresenta progresso
Ogni volta che l’utero contrae, sta spingendo tuo bebè più vicino a te. Più rilassata sei, meno resistenza creano i muscoli, e meno male fa, e alcune donne non sentono dolore!
10. L’amore fa tanto
Sembra banale, ma più amore senti, più rilassata sarai. Prova a sentire le braccia del tuo compagno con gratitudine, o meglio ancora dargli un bacio. Adoro le parole della doula americana Debra Pascali-Bonaro che ha detto, “Un bebè esce nello stesso modo in cui entra.” Abbassa le luci, metti un po’ di musica soft, e preparati per aprire all’amore più grande che esiste!
Questi consigli ho imparato tramite esperienza personale, ostetriche saggi, e tanti libri sul argomento. Non sono medico. Se hai qualche dubbio sul travaglio o parto, non esitare di contattare chi si prenderà cura di te (ostetrica o ginecologo) durante questo momento importante.
Hai qualche consiglio da aggiungere? Come e stato la tua esperienza di travaglio e parto? Raccontaci nei commenti!